Di tanto in tanto, passo il sabato sera a casa, evitando locali affollati, muretti e murazzi, strisce di polveri sottili e sottilissime (perchè io non faccio uso di droghe in polvere se non in cucina, ma conosco i miei polli, e la visione delle abitudini del luogo ancora è legale e abbastanza inevitabile), alcol a fiumi, chiacchiere che in quel "di tanto in tanto" mi soffocano.
Io amo il mio silenzio, in quei momenti.
E scopro nuove cose.
Perchè finisco col guardare SuperQuark..
La famiglia Angela. Diomio, quelli sono stati ovunque, conoscono chiunque, hanno risposte a enigmi storici scientifici medici e quant'altro. Giacobbo, in confronto, a quei due gli fa una pippa così!
Ieri sera, per dirne una, ho imparato che gli Aztechi avevano tante e interessanti usanze.. una per tutte, al momento del parto, il cordone ombelicale del neonato veniva conservato e, se nasceva una femmina, veniva seppellito di fianco a un focolare, se nasceva maschio, veniva sepolto in un campo di battaglia.
Per indirizzare al meglio il suo destino.
Certo, ora come ora, posso pensare che fosse un modo un tantino chiuso di stabilire i ruoli uomo-donna, ma nessuno può negare che erano altri tempi e non credo ci fosse molto di diverso da fare. Qualche sacrificio umano, due o tre battaglie, una battuta di caccia, pranzo, cena, semina, raccolto e consultazione del calendario.
Si, poi anche loro si drogavano, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo.
Se solo avessero saputo che arrivava Cortez a rompergli i marroni, si sarebbero buttati da subito nel narcotraffico. Sto divagando, lo so.
Arrivo al dunque.
Alla fine della puntata, mi sono chiesta se certi rituali siano stati applicati anche qui, in passato; io voglio, io pretendo oggi di riuscire a capire da dove sono usciti fuori certi personaggi e perchè le loro vite hanno imboccato proprio quella direzione.
Esempi. Quando è nato Minzolini, il suo cordone sarà finito per sbaglio tra le esche per andare a pescare.
Borghezio? metti che la mamma fosse una distratta, ha posato il cordone in frigo e poi, confondendolo con gli avanzi della trippa della domenica, l'ha dato da mangiare al maiale (perchè sicuro che c'è un maiale nella vita e anche nel giro vita di Borghezio).
Quello di Capezzone è stato usato per giocare ad "attacca la coda all'asino".
E Cota? No, io non ce l'ho con lui personalmente, ma un po' come succedeva col mio ex titolare, fa uscire la bestia che è in me. Non riesco a considerarlo governatore di qualcosa che sia più grande di un chicco di riso.
Nel suo caso mi sono venute in mente due alternative: che il suo cordone sia finito tra le scorie di una centrale nucleare, perchè solo così si spiega tutto.
O che la mamma gliel'abbia lasciato stretto stretto intorno al collo.
Ma comunque non abbastanza stretto.