sabato 23 febbraio 2013

la miglior difesa è la tac

Sono un'antropo(do)loga di quartordine con anni e anni di pratica nell'osservazione degli esseri umani e delle posizioni dei loro piedi lontani, a scacchiera, a riempire i vuoti per similitudine di solitudine; e ho un senso spiccato per il perlage dei fiocchi di neve che ha direzioni contrarie, improvvise, incontrollate ed estranee a ciò di cui prima/sopra.
Chiusi gli occhi, ancora mi stupisco di come si possa materializzare un ricordo sepolto profondo dove non sapevo più; confesso, un punto di ripristino del sistema che si è salvato in automatico senza intervento mio, che proprio niente ho avuto intenzione di  backuppare.
Scritte parole a memoria del buio, non penombra nè luce soffusa, buio pesto; un esperimento per chi non vedente non è, semmai ipo, per pigrizia dei sensi tutti, in uno stato di penombra cerebrale che annebbia gli occhi copre le orecchie impasta la lingua congela i polpastrelli e filtra il naso. Appunti di getto. L' amore con te è rimasto peste gonfia bubboni, allergia mai esternata, raffreddore d'aprile, colite nervosa, polipo in gola, eritema al cervello: ora ricordo chi sei. 
Il mio manuale di ipocondria. 

sabato 2 febbraio 2013

sogni mitologie estinzioni

Il Creatore in quei giorni riteneva che ci fosse un po' troppo casino nel giardino dell'Eden.
Da quando aveva lasciato carta bianca all'amministratore delegato, non ci si capiva più nulla dei nomi, delle cose e del perchè; soprattutto non si capacitava di come avesse potuto fidarsi di quello, l'ultimo a cui avesse dato un nome.
Ricordava solo che si stava riposando, dopo l'estenuante fatica per la divisione della notte dal giorno e del brunch dall'happy hour, quando questo tizio, anziano già allora, gli aveva bussato sulla spalla
"scusa, Signore.. "
e lui si era infuriato urlando E_NOeh!!, che quello si era appropriato dell'appellativo, nonostante il cazziatone. Se sono Signore mi dai del lei e mi dici "Scusi, Signore".
Comunque aveva osservato le sue creazioni, coi nomi suggeriti da quello e aveva cominciato a innervosirsi.
C'erano il pettirozzo*, uccello coraggioso ma assai cafone e sbrigativo;
il baritonno pesce dalla voce profonda che però deliziava solo gli abitanti del mare;
il dobarman, un cane a preparare cocktails;
il cormonano, pennuto piccolo,troppo, troppo, troppo piccolo;
il pesce spalla, che se non stavi attento ti rubava le battute;
la scoloprenda, così altruista e magnanima ma sempre e solo delle cose non sue;
il bue meschato*, quello faceva faville nei club priveè;
il pappagorgia*, volatile sosia di Aldo Fabrizi;
l'uzignolo che era un pericolo pubblico;
il pescecanne*, lento merluzzo giamaicano;
l'anasconda, timida ricettatrice;
il trichecca*, tutto brillante di paillettes, in mezzo alla neve;
il pirlanha*, pesce aggressivo ma sciocco (da non confondere col perlanha, dalle soffici squame);
la giraffaella*, dal collo lunghissimo e la frangetta biondo platino;
l'orso polase*, un grosso mammifero sempre a corto di sali minerali;
il labbrador. Il labbrador... su quello aveva esaurito i commenti. 
Destinazione: estinzione.
E poi gli erano comparsi davanti questi altri, che quello diceva di dover salvare; "Scusa, signore:"  e di nuovo!! io questo lo faccio invecchiare male.
"E vabbuò, l'hai detto tu che manderai la perturbazione schiattamorto e qui rischiamo di annegare".
"Vediamo che si può fare." Ma no, non si capacitava.
Ad esempio, il mangusting. Quello si era riprodotto che non aveva neanche 9 giorni, con 'sto harem di femmine e mica ci stava poco a trombare. Ore e ore e ore. 
Meglio farne due, uno cantante , l'altro femmina. Punto.
E la tartarucola? ma che ci stava a fare la rucola sul carapace, finchè non inventava la pizza e il fiordilatte e i pomodorini? Guardò la forca assassina e disse "sei tautologica così, mi spaventi tutti gli altri.
E tu, eleante.. ma che nome è?? cosa sei, una domanda inevasa? un armadio senza stagioni?? Già che nulla si distrugge se l'ho fatto io o il bosone o Higgs, alla prossima alba del mondo ti prendi quella effe.
Ok, se ci siete tutti, salite sulla Barca di Noè."
"Aspetta, signore"
Io questo lo affogo.
"C'è ancora il lomrico."
"Che?"
"Il lomrico."
"Allora dai, anche il loc.. lorm..il lorc..
Salite a bordo di questa cazzo di -Arca, se abbiamo finito." 

* il legittimo proprietario dei nomi col cappello d'asterisco non verrà citato, se non dopo compenso/mancia/tinteggiatura pareti/lettura della mano/piega lunga/soggiorno termale all inclusive.