martedì 25 maggio 2010

se parlo in silenzio

E se quel silenzio mio fosse altro? inteso come -assenza di parole-...
Ci sono  colori,  volti,  pensieri e si rincorrono, si cercano, socializzano.
Si risvegliano suoni dentro, i neuroni ballano abbracciati e stretti, quel sorriso silenzioso che vedi è il vuoto che è pieno.
Io non riesco a scegliere cosa deve uscire, trasudare da lì, ogni selezione sarebbe parziale e incompleta.
Sta sospeso nei miei denti, nelle labbra inclinate e socchiuse, nelle sopracciglia a casetta , nella ruga orizzontale più visibile sulla fronte e in quelle due centrali perpendicolari, nella fossetta a destra, nella mano che sostiene la tempia, nelle ciglia lunghe che fanno su e giù, nelle gambe incrociate, nella schiena un po' curva e nei piedi spesso più vicini in punta..
Se parlassi mi sembrerebbe di dire nulla.
Pieno che è vuoto.

11 commenti:

  1. guarda che in questo post hai detto un sacco sacco sacco di cose...

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  2. A volte il silenzio esprime tantissimo.
    Le non-parole finiscono per esprimere tutto,di tanto in tanto :)

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  3. calzino@ bene o male?
    el@ preferisco in effetti altri mezzi di comunicazione
    manina@ queste: ^ ^!! che domande??

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  4. ..manina@ la casetta degli occhi!

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  5. altro che vuoto il tuo post è un pieno di parole... particolari ma sempre parole sò!

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  6. @marziano: non lo permette nemmeno blogspot: niente messaggi vuoti.
    Chi diceva che il silenzio assoluto è il peggior, stridente rumore? Forse nessuno, è roba mia, banale ma mia ;)

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  7. Bella che sei

    Cris S.

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  8. @enio@ parole mie.. grazie. :)
    ubi@ no, non banale. Vorrei scriverti "quando mai sei banale?", ecco te l'ho scritto.
    cris@ e io ti voglio bene, che me lo dici sempre.

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Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.