domenica 26 settembre 2010

il destino e il cordone

Di tanto in tanto, passo il sabato sera a casa, evitando locali affollati, muretti e murazzi, strisce di polveri sottili e sottilissime (perchè io non faccio uso di droghe in polvere se non in cucina, ma conosco i miei polli, e la visione delle abitudini del luogo ancora è legale e abbastanza inevitabile), alcol a fiumi, chiacchiere che in quel "di tanto in tanto" mi soffocano.
Io amo il mio silenzio, in quei momenti.
E scopro nuove cose.
Perchè finisco col guardare SuperQuark.. 
La famiglia Angela. Diomio, quelli sono stati ovunque, conoscono chiunque, hanno risposte a enigmi storici scientifici medici e quant'altro. Giacobbo, in confronto,  a quei due gli fa una pippa così!
Ieri sera, per dirne una, ho imparato che gli Aztechi avevano tante e interessanti usanze.. una per tutte, al momento del parto, il cordone ombelicale del neonato veniva conservato e, se nasceva una femmina, veniva seppellito di fianco a un focolare, se nasceva maschio, veniva sepolto in un campo di battaglia.
Per indirizzare al meglio il suo destino.
Certo, ora come ora, posso pensare che fosse un modo un tantino chiuso di stabilire i ruoli uomo-donna, ma nessuno può negare che erano altri tempi e non credo ci fosse molto di diverso da fare. Qualche sacrificio umano, due o tre battaglie, una battuta di caccia, pranzo, cena, semina, raccolto e consultazione del calendario.
Si, poi anche loro si drogavano, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo.
Se solo avessero saputo che arrivava Cortez a rompergli i marroni, si sarebbero buttati da subito nel narcotraffico. Sto divagando, lo so.
Arrivo al dunque.
Alla fine della puntata, mi sono chiesta se certi rituali siano stati applicati anche qui, in passato; io voglio, io pretendo oggi di riuscire a  capire da dove sono usciti fuori certi personaggi e perchè le loro vite hanno imboccato proprio quella direzione.
Esempi. Quando è nato Minzolini, il suo cordone sarà finito per sbaglio tra le esche per andare a pescare.
Borghezio? metti che la mamma fosse una distratta, ha posato il cordone in frigo e poi, confondendolo con gli avanzi della trippa della  domenica, l'ha dato da mangiare al maiale (perchè sicuro che c'è un maiale nella vita e anche nel giro vita di Borghezio).
Quello di Capezzone è stato usato per giocare ad "attacca la coda all'asino". 
E Cota? No, io non ce l'ho con lui personalmente, ma un po' come succedeva col mio ex titolare, fa uscire la bestia che è in me. Non riesco a  considerarlo governatore di qualcosa che sia più grande di un chicco di riso.
Nel suo caso mi sono venute in mente due alternative: che il suo cordone sia finito tra le scorie di una centrale nucleare, perchè solo così si spiega tutto.
O che la mamma gliel'abbia lasciato stretto stretto intorno al collo.
Ma comunque non abbastanza stretto.

18 commenti:

  1. Quando hai tempo e voglia continua la disamina: il materiale non ti manca di certo.
    Se poi andassi per ordine alfabetico, sarei curioso di vedere, diciamo casualmente alla B, dove potrebbero essere finiti i cordoni di quella consonante, oltre quello do Borghè.
    Con Borghezio, per un attimo il patè d'animo l'hai fatto venire a me: ho creduto che il cordone/trippa fosse finito nella pancia di un umano. Vabbé, tramite porcello, qualcuno lo avrà mangiato, ma è cosa diversa...
    Lo è?

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  2. Ecco non potevi drogarti come tutti gli altri? almeno non pensavi a COTA-nta ignoranza :D

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  3. Alla F di Fede sicuramente si scoprirebbe che il suo cordone è finito seppellito nel giardino di una villa di Arcore...
    Per quanto riguarda il mio devono averlo perso prima di potergli dare una decorosa collocazione perchè un'identità (che sia una!!) la sto ancora cercando...

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  4. Complimenti, non stonerebbe nel secondo diario minimo di U.Eco.

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  5. gatto@ e chi lo sa? la catena alimentare è sempre catena.
    linda@ infatti, il prossimo sabato non mi tengo. Lascio fare al caos. Per me, sei vincitrice, lo sai. :D
    vaniglia@ se l'identità fosse davvero questione di cordone.. non ne avrei mai avuto uno.
    pagnino@ grazie

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  6. Riguardo certi personaggi dubito che abbiano mai avuto un cordone ombelicale...

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  7. io proverei a lanciare una bella "caccia al cordone": buttiamo giù un elenco di casi urgenti, e via tutti a dissotterrare i segna destini. Poi, però, dopo averli trovati, vediamo di risalire fino alle madri di questi figuri e - se il destino ormai non lo possiamo raddrizzare - due vendettine di basso profilo ce le possiamo sempre consentire, no?

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  8. metro@ tu sei diabolica :). Ma non ti pare che, per le loro madri, aver partorito così "bassi profili" sia già una vendetta sufficiente?..
    marziano@ se prendiamo per buona questa tesi del cordone, però, non averlo coincide col non avere identità. Quelli ce l'hanno. Pessima, ma ce l'hanno.

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  9. il mio cordone sarà finito in una clessidra
    (come so perdere il tempo io...)

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  10. pensa che c'è un tipo che il suo cordone ombelicale era fatto a forma di assegno con su scritta anche la cifra(in lire).... e questo cordone venne seppellito dentro una carpetta...ora pare sia riapparso miracolosamente:-) chissà mai se riusciranno a decifrarlo... :-D

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  11. d'accordo con il gatto, io una ricerca approfondita la farei sulla lettera "B"...
    ce ne sono tanti, voi direte, ma uno in particolare lo studierei

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  12. nodo@ fortunatissima! secondo me. ;)
    it@ però se mi provochi.. il suo, quello di Lui Lui, mi viene da dire che è diventato il tentacolo di una gigantesca piovra che piano piano vorrebbe soffocarci tutti. L'ho detto.

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  13. ..qualcuno ha strozzato il suo gemello...probabile

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  14. @paté: oppure non avere il cordone significa non essere umani...

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  15. ..che detto da un marziano!! ;)

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  16. I leghisti non esistono se non quando li nominiamo. Cerchiamo di evitare :)

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  17. Mi hai fatto crepare! Dal ridere ovviamente. Ottimi interrogativi! E grandi Pierino e Alberto! Miti viventi.

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