sabato 13 marzo 2010

Che fine ha fatto Iachi?

Lo conoscono tutti in paese.
Addirittura il giornaletto mensile, distribuito gratuitamente di casa in casa, aveva indetto un sondaggio per eleggere il personaggio più popolare della città.. ecco, lui è arrivato primo. Prima della vigilessa gnocca che sta sempre davanti al comune, prima dell'edicolante della stazione, prima del Sindaco!!!
Iachi è un'istituzione, perchè a differenza del sindaco, c'è sempre; lo incroci per strada al mattino mentre vai in bici a lavorare, puoi trovarlo al binario 2 della stazione mentre aspetti il treno, c'è chi lo incrocia percorrendo in macchina la statale, più spesso ancora lo trovi al bar - il solito bar- dove si fa l'aperitivo serale con gli amici, e ti saluta, ci saluta, vi saluta.
Lo conoscono tutti, Iachi, perchè quando si apre la porta del bar, lui entra ed esclama con quella sua voce impastata,  "ti offro un caffè?" e poi ti chiede "ce l'hai una sigaretta?", mimando il gesto di fumare.
Non dorme mai, lui.
Sono gli psicofarmaci - lo sanno tutti perchè, dicono, Iachi non ci sta con la testa. E allora i servizi sociali si occupano di lui, così amorevolmente da procurargli qualche vestito usato, un pasto al giorno e tanti psicofarmaci.
Altrimenti fa cose strane, cose che non si spiegano, la gente si spaventa.
Quella mattina ad esempio alla stazione nessuno gli ha dato retta, lui non ha sbraitato nè si è offeso, ha cominciato a camminare lungo il binario e si è accasciato, afflosciato così, tutto d'un tratto. Il capostazione ha chiamato l'ambulanza mentre i pendolari lo guardavano senza alzare un dito, gli infermieri lo hanno caricato sulla barella, ma stava bene Iachi. TuttappostoAll'ospedale ha mangiato, bevuto e pure fumato..
Lo conoscono tutti  Iachi.
Di bocca in bocca passa la storia di un suo esaurimento nervoso, perchè la moglie ad un certo punto lo ha lasciato, lui ha perso il lavoro ed è rimasto solo.
Allora ha cominciato a camminare, di giorno, di notte, sempre. E a cercare parole, compagnia, caldo, conforto. E forse finge, forse no.
Perchè poi la verità è che nessuno lo conosce, Iachi.

5 commenti:

  1. Povero Iachi. Tutta la mia comprensione. Ed in alcuni punti anche la mia stima.

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  2. devo andare a farmi offrire un caffé da lui...quando mi porti?

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  3. Iachi è una delle persone migliori che ho incontrato finora, credo di non sapere sul serio che fine ha fatto..

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  4. Lo conosco uno così, davvero! Anzi forse è proprio lui!!! E' il classico che tutti conoscono e in pochi salutano, mentre lui saluta tutti ma non conosce nessuno. Sembra...

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  5. Sto leggendo il tuo blog. Mi sono accorto che leggi il mio per caso, dallo shinystat. Questa cosa così, che tu mi leggevi, e mi linkavi, e io non lo sapevo, e quello che scrivi. Penso che sei una persona di quelle... belle. E' un'impressione, lo so, non ti conosco, ma mi viene da pensare questo.

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Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.