Hai smesso per un attimo di fissarle le mani ma le hai seguite finora, come fa un gatto quando decide che è ora di giocare.
Adesso sollevi lo sguardo e incontri i suoi occhi... parlano gli occhi..
- la guardo, ma senza fissarla.. no, non riesco. Sto fissando le labbra.. ok, guardo per terra. No a destra.. no, di nuovo le labbra!!! penserà che guardo la sua cicatrice.. oddio.. -
"Quale cicatrice?"
Entrambi sono sorpresi. E paonazzi. Si girano e mi squadrano.
Sono io.. no, l'ho detto io!!!
L'ho rifatto.
Guardo le persone, immagino le storie, parlo ad alta voce.
Dissimula dissimula dissimula...
mamma mia..non ti porto più al rossini!!!!
RispondiEliminaAnch'io ogni tanto immagino storie, solo che le mie finiscono male, male per me. Nel senso che alla fine mi vedono e vogliono menar le mani.
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