venerdì 31 dicembre 2010

In occasione della festa (cose che si perdono)




..il cavatappi??
prova a vedere se trovi un cavatappi..

giovedì 30 dicembre 2010

pensavi all'orsetto?

“Una mente di terz’ordine è felice solo quando pensa come la maggioranza,
una mente di second’ordine è felice solo quando pensa come la minoranza.
Una mente di prim’ordine è felice solo quando pensa”

Certo, dipende.
Io avrei pensato a come decapitare the pooh (anche il gruppo, volendo).
Però non fatevi influenzare, io sono una cinica, stronza e disillusa e l'influenza, per me, rimane sempre e solo una malattia da curare.

mercoledì 29 dicembre 2010

ap-posta-menti

Non mi parte più skype.
Dice che non si connette e non ne vuole sapere, aggiunge.
Forse è grave.
Forse è solo un momento. Oggi.
No, perchè invece due giorni fa mi si è anche smagnetizzato il bancopostamat (per la seconda volta in un anno, fortuna che mancano pochi giorni sennò entravo nel guinness).
E sai che fa, quando si smagnetizza il suddetto? che devi andare alla filiale di posta dove hai aperto il conto, e solo lì, bada bene, e compilare più e più moduli, in triplice copia, per farti dare numero 1 blocchetto di assegni, perchè non puoi prelevare allo sportello come nelle banche normali. No. Devi farti un assegno, intestato a te stesso medesimo, e ritirare il contante. Perchè senza il bancomat non sei niente e nessuno, e quello nuovo arriva dopo 20 giorni, e quando arriva, devi tornare in filiale per attivarlo, altrimenti non serve a una cippa.
Alle poste siete strani. Si capisce già dalla temperatura interna. Io, fuori, faccio lo slalom tra i pinguini e voi dentro siete tutti in maniche di camicia (gli uomini) e in decolletè (le donne).
Ce l'avete nel sangue il risparmio energetico, voi.
Mi ricordo com'era andata la volta precedente.
Ci credo che si formava la coda. No, non è per le lentezze burocratiche di utilità pari agli aggiornamenti di WindowSvista, neanche perchè eravate lenti e fancazzisti e parlavate amabilmente di vostri personali aneddoti, guardando di malocchio l'utenza come dire "che fai, origli, maledetto?", mentre la vecchia lì di fronte stava per avere un ictus nell'attesa di versare la pensione e con quella pagare le bollette.. c'èra la coda perchè Qui c'è il clima ideale, in ogni stagione. 
Savana d'inverno e Groenlandia in estate.
Alla fine tutte queste cose io già le sapevo e quindi non mi sono scomposta più di tanto.
Ho incassato l'abbandono della carta, recuperato il libretto di assegni, slacciato la sciarpa per non sudare come un caprone, predisposto il kit di assistenza per gli anziani in coda e mi sono diretta alla filiale, quella giusta.
Che era chiusa. Per rinnovo locali.
Mi regalate un lanciafiamme?

lunedì 27 dicembre 2010

cannibale

Compare così al centro della tavola, il piatto rotondo,
con la portata di spicco.
Un gran bel paio di natiche.
Sode e rosate.

Mattinata di sveglia tardiva, in un letto disfatto ad arte, quella mano sulla spalla che dice vuoi mangiare qualcosa? Alzarsi intorpiditi, doloranti, persi ancora nel sonno acquoso di terme calde e figure scheletriche che, dopo essersi immerse, tornano di carne.
Sembrava un bel presagio.

Seduta, scomoda, con troppi cuscini, quando appare quel piatto, è tornare nel sogno.
Le mani della presenza (altra) afferrano il coltello, dalla lama bianchissima, e cominciano a tagliare, quelle fette. Sottili sottili.

Ritorna la risata e le parole dell'invito per la sera precedente.
Ti aspetto. Basta che porti il tuo culo.

sabato 25 dicembre 2010

il signor innamorabile

Si intende di abitudini.
Le coltiva, nell'ora del risveglio, nell'unico quarto di mela sbucciata, nei calzini, nella pausa per il pranzo.
E' un contadino, di ulivi antichi e nodosi, dei loro rami pieni e dei frutti che raccoglie.
Si intende di attitudini.
Affina il senso, per abbracciarti nei pensieri, completarli e contemplarti.
Farne uscire canzoni, versi, passi, viaggi.
E' un navigante, tra ghiacci appuntiti, e non sembra ricordare la ferita che l'unico scontro gli ha procurato.
Ho incontrato il signor innamorabile nella tracce, sulla sabbia, di una barca trascinata in secca, in quei solchi tracciati dove piedi nudi lasceranno le loro impronte ad aspettare l'acqua.

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri e baci

Il mio Natale più bello fu nel 1983, quando l'addobbatissimo albero nano sul balcone prese fuoco per un corto circuito e papà pensò che l'incendio si poteva spegnere  con lo spumante.
Non me lo chiedo più perchè sono così, come non mi vedete.
E' di famiglia.
L'augurio più sincero che posso fare a quelli che qui leggono, per questi lunghi giorni di festazza, è di ridere, forte e bene, come me quella notte.
Può essere che ci siamo capiti?

lunedì 20 dicembre 2010

nascosto

Tu vedi ombra
scuro della luna nuova
polvere sotto il tappeto
occhiaie corrette
cicatrice impietosa
buio del sottobosco
un buco nel bilancio di fine anno
contropiega fatta male
doppiofondo
una frase censurata.
Tu vedi uno spazio piccolo
se è solo quello che vuoi vedere.

domenica 19 dicembre 2010

Il risveglio lascia tracce della notte

Quando lei è più bella; che strano, gli incubi di una volta quasi sono una nostalgia.
Dopo un sogno finito male ti viene voglia di alzarti e persino di farti una risata sul caffè che imbratta il fornello e il gatto che infila la zampa nel bicchiere di latte e il barattolo di nutella che sembra pieno, invece l'hai finito, che peccato.
Dopo un sogno che procedeva bene, ti chiedi perchè ?.
Volevo dormire, ancora.
Finchè qualcosa non andava storto, tanto prima o poi capitava, e adesso voglio imprecare, fanculo, senza ragione, ma cazzo devo lavare il fornello, al gatto gli mozzo una zampina e tu, di nutella potevi almeno lasciarmene un po', brutto stronzo.
Per dire che mi serve una ninnananna da giorno, per svegliarmi più morbida e gentile.

giovedì 16 dicembre 2010

l'ora esatta

Anche un orologio rotto, due volte al giorno, segna l'ora esatta.
Mi voglio inglobare in questo oggetto coi meccanismi andati
e, nell'errore, trovare il posto per cio che è.
Ogni 12 ore per un istante apprezzare l'errore che è fuori
aldilà
prima e dopo.
Una volta giorno, una volta notte.
Una vita asincrona (retrò-futurista)
che attende di compiere il momento "esatto".

martedì 14 dicembre 2010

sport nazionale

Dovrebbero permettere l'uso delle mani agli onorevoli in parlamento.
Per lasciarli sfogare dei loro istinti peggiori.
Che si pestino pure a sangue, che si insultino, che si lancino scranni e ortaggi, e pietre e altri corpi su altri corpi (un Brunetta che ti arriva sullo zigomo fa male).
Lo vorrei vedere.
In fondo, perchè proteggerli da loro stessi?
Perchè le camionette blu non erano dentro il Parlamento?
Perchè i lacrimogeni non li hanno annebbiati e fatti piangere?
Chi sono i più violenti in questo Bel Paese?

lunedì 13 dicembre 2010

37, 27 o 47?

Non era così che cominciava..
I (buoni) motivi per festeggiare oggi: no, ho cambiato idea e la lista non la metto più.
Le liste non mi servono, se non per fare la spesa e anche in quel caso, compro sempre una cosa, che non era in lista, e ne dimentico un'altra, che era dentro la lista.
Comunque ogni anno, ho un (buon) motivo in più.
Vale che festeggio perchè sono io e il post non è neanche troppo corto.
Sorrisi e fiori.

sabato 11 dicembre 2010

Più X ics che per + (assonanza è verità)

E' pieno di cartelli.
MERRY XMAS!!
Sarà che giusto l'altro giorno dei ragazzini parlavano della leggenda, che ancora gira, di quello che all'esame di maturità si mette a parlare di quel tale Nino Biperio.
La foga degli appunti.
Per l'appunto, la storia vuole che Nino Bixio, riletto, fa Biperio.
La foga del Natale.
MERRY PERMAS!!
Leggo io.
Perchè mi devi scrivere X al posto di Christ?
Posso sforzarmi di leggerlo ICSMAS.
Ma allora X-Men lo devo leggere ChristMen? che poi ci fai un film sui mutanti a cui spuntano la corona di spine e le stimmate come superpotere? ...
(ohmmamma, quelli sono i santi. I santi sono i mutanti..)
ICS=Christ.
Forse funziona per assonanza vocale, dell'inglese che se magna le lettere.
Io, però, che non sono avvezza all'ics, userei l'assonanza figurativa.
Quindi sarebbe +Mas, dove il simbolo + indica la croce, dài!
e non ci credo che la X sta per "croce", non l'hanno mica crocifisso in diagonale.
MERRY +MAS!!
Che conosco almeno 4 o 5 persone, compresa me dopo la seconda Tennent's, che riuscirebbero a leggere
Merry Piùmas!!

E scrivi BUON NATALE!!, santiddio..

giovedì 9 dicembre 2010

democrazie ad minchiam

Il nobel per la pace spetta a Liu Xiao Bo attualmente in carcere.
Non ci sarà a ritirare il premio, non lui e nessun altro per suo conto.
Il nobel gli spetta per il coraggio di promuovere e pubblicare in rete, insieme ad altri intellettuali e attivisti per i diritti umani, il documento Charta 08.
Il documento propone e chiede riforme al governo cinese per garantire i diritti umani in un paese che democratico non è.
Tra le riforme ci sono la possibilità per i cittadini di controllare l'operato degli amministratori,  la libertà di espressione e la libertà di associazione.
Cose normali, soprattutto in paesi come gli Stati Uniti d'America che per anni la democrazia l'hanno esportata (così poco democraticamente).

E gli Stati Uniti non ci stanno infatti e chiedono l'immediato rilascio di Liu
"Con ben 402 voti a favore e uno solo contrario, la camera bassa del Congresso Usa ha reso «onore» all'attivista per i diritti umani, gli ha rivolto le «congratulazioni» per il riconoscimento ricevuto, e ne ha reclamato il rilascio. " (Corriere della Sera)

Chissà cosa potrebbe accadere se l'anno prossimo a vincere il premio fosse l'australiano Julian Assange , promotore di WikiLeaks? 
Arriveranno dalla Cina o piuttosto da Marte a rendergli onore?

martedì 7 dicembre 2010

a volte non lo so cosa volevo dire

Riposa beato di giorno
a gambe nude
le allarga e le stende, riprende le forze
respira leggero
solo muove le dita, come cercasse.
Si allena.
Questa sera arriverà,
per scompigliare i capelli
intrecciarli
annodarli
come rete da pesca
per farfalle d' acqua.

lunedì 6 dicembre 2010

sabato 4 dicembre 2010

con-sensi

Ho annusato l'aria mentre parlava e sentito distintamente l'odore di zucchero vanigliato di parole di polvere, sottili e delicate, che si perderanno sciogliendosi nel fiato.
Con la pelle, l'ho ascoltato e graffiava come la sabbia. Uno scrub in audio.
Usato gli occhi per toccarlo indugiando sui nei e le imperfezioni, visto la musica muovergli braccia e gambe, nel silenzio più assoluto.
E poi l'ho assaggiato, facendo scorrere le dita, i polpastrelli si ritraevano dal sudore aspro, sciegliendo ossa e cartilagini da esplorare.  

Ora, io non ho voglia di rimettere tutto in ordine.

venerdì 3 dicembre 2010

La terrazza arrazza

"Prendi tutto di petto tu, 
e, 
te lo dico, 
cavolo, 
hai un gran bel petto.."