domenica 7 settembre 2014

melting pot (salutama'ssorreta)

Può bastare un'ora, a bordo di bus, per ascoltare umani, che si spostano, 
sfregiandosi con le parole.
Ho visto, nell'ordine
egiziani litigare con rumeni
rumeni litigare con maghrebini
maghrebini litigare coi cinesi
cinesi litigare con albanesi
albanesi litigare con italiani
italiani litigare un po' con tutti
e rinfacciarsi paesi d'origine, ingiuriare morti di famiglia, intercalare con divinità di terra cielo e mare di ogni angolo del mondo.
Mi sono chiesta cosa non funziona tra testa, cuore e pelle.
Le ossa, forse, quelle non reggono, e le cartilagini;
pare un'umanità artritica in un pianeta troppo umido.
E' la globalizzazione dei difetti, l'appartenenza a un paese che diventa regione che diventa provincia che diventa quartiere che diventa cortile che diventa il soggiorno di casa tua.
Dove si rovescia il sangue.

5 commenti:

  1. è sempre stata così per i morti di fame o come dicevano i latini
    Homo sine pecunia est imago mortis

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    1. imago mortaccis. Dovrei andarci in limousine a lavorare, dovrei..

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  2. <3 Felice d'esser tornata, ma ancor più felice di partire... - 2!!!!!!!!!!

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  3. È il cuore che non funziona secondo me.

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  4. Il problema dell'essere umano è l'esistenza stessa. Se non esistesse, non avrebbe di questi problemi...

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Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.