giovedì 11 marzo 2010

Finale scontato

Sarebbe già la quinta volta questo mese; sbucano da chissà dove, nel cuore della notte, uno alla volta e si mettono a parlare tra loro a bassa voce, intorno al mio letto. Li riconosco ormai, potrei quasi chiamarli per nome, se solo sapessi i loro nomi.
Invece li distinguo per il suono delle voci, che sentite la prima volta avevano tutte qualcosa di fanciullesco, di bambino.. ora un po' mi spaventano. Ma chi sono questi e cosa vogliono da me?
Credo siano in sei. L'ultima volta fingendo di dormire, ho sbirciato, aprendo pochissimo gli occhi, e ho osservato le loro sagome. Sembravano davvero bimbi! La questione si fa sempre più inquietante.

Questa notte devo capire e, se necessario, liberarmene. Io non credo vogliano farmi del male però.. beh, insomma, disturbano il mio sonno.
Ho messo sotto al cuscino quel lungo coltello da cucina e sono pronta a tutto.
Notte. La stanza è buia, filtra solo poca luce dalla finestra che dà sulla strada ed ecco, li sento, arrivano.
Si piazzano intorno al letto, finalmente riesco a contarli: uno, due,.., sei. No! sono sette. Il più vicino borbotta piano qualcosa del tipo "c'è qualcosa di strano stas.." e decido di agire. Balzo in piedi, coltello nella mano destra ma ho fatto tutto troppo in fretta ho anche paura, il movimento del braccio è impacciato, con la lama affilata mi sfioro la guancia e caccio un urlo. Mollo il coltello, porto istintivamente le mani al viso e nello stesso istante si accende la luce.
In quel momento, guardandoli, capisco tutto.  Mi fissano sbigottiti,  preoccupati, allora piano piano faccio scivolare le mani per scoprire il volto, i sette fanno pure una faccina tutta scocciata e quello occhialuto con la barba esclama "Ehi, ma questa non è B-I-A-N-C-A-N-E-V-E!!!!"


nota personale
Il finale in origine prevedeva che la protagonista, bardata come un ninja, balzasse fuori dalle coperte e, con pochi rapidi fendenti, sgozzasse i sette senza farli neanche fiatare per poi, uno ad uno, tagliargli le teste e conservarle per organizzare scherzi di Carnevale ma anche usarle come posacenere.
Fottuti nanetti

6 commenti:

  1. Il sette è un numero sacro e magico. Sette sono i peccati capitali, sette le sorelle, sette le note musicali e sette sono anche quei fottuti nanetti. Perchè non li hai sgozzati? Sarebbe stato il finale che si meritavano, non erano neanche lì per te...

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  2. buongiorno a te!
    Con questo freddo ho i pensieri e i finali vagamente congelati e sospesi. Spero non te la prenderai in maniera eccessiva se invece che sgozzarli subito, prima mi ci sono un po' divertita...
    e ci sono pure i 7 samurai e il bubu7te.

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  3. ahhaahahahhhahaahha
    siamo in clima disney sia da me che da te.
    pero' io i nani non li conosco e mi stanno anche un po' sul culo (senza palparlo spero) :S

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  4. ma sarà poi vero quello che si dice intorno ai nani? che sono carogne di sicuro...

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  5. o che hanno doti nascoste niente male?

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  6. sblog* in effetti c'era un terzo finale che prevedeva molteplici accoppiamenti e prodigiose acrobazie e incastri. Dovevo lasciarmi tentare da quello. :)

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Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.