mercoledì 3 agosto 2011

sono una rete da pesca

"Beatrice, alata e potente, leggera e svagata, veleggiava con le sue scarpe basse e un'altezza precisa e puntuale, come se l'avesse disegnata Picasso quando non stava fuori di testa.
Cambiava rapidamente direzione e aveva un passo veloce e svampito. 
Noi, dai tavolini dei bar, la seguivamo fino all'ultimo istante percependo strazianti disagi interni e avremmo voluto lanciare lazi da rodeo e acchiapparla una volta per tutte, con la sensazione netta che lei però si sarebbe liberata con un movimento distratto e lievemente infastidito e, leggiadra, avrebbe ripreso a camminare intraprendendo direzioni che non erano mai le nostre, alimentando un mistero fitto sulle sue destinazioni".
 Hanno tutti ragione, Paolo Sorrentino

Mi ci sono rivista, come in uno specchio, tanto per apparire la snob che tutti credono.
Non riesco più a odiare. Non riesco più ad amare.
Gli spazi sono quelli ora tra un nodo e l'altro, i nodi li ho stretti io con queste mani, da che erano larghi e sformati; è passato il tempo dei melodrammi, delle nottate in bianco a pensare ai sogni di seta e spine.
Dice: stai invecchiando. Non credi più alla rarità, ai momenti belli e sospesi.
Io penso: ora non ci credo, punto e sto andando, col senso del chissene, per me e me soltanto. Guardo i segni sul corpo mio e altrui senza quasi più fare domande.
La rete ha pescato
una lingua morbida
un figlio di puttana
un ladro
un ex professore
un supereroe
non necessariamente in quest'ordine.

9 commenti:

  1. in effetti, a furia di tirar su scorfani e meduse verrebbe voglia di smettere di pescare...
    come diceva mio fratello da piccolo, variando leggermente l'avemaria: "Prega per noi pescatori"... :D

    RispondiElimina
  2. Però la lingua morbida è sempre la lingua morbida (come Sanremoèsanremo). Ricordo ancora quella volta che baciai una specie di tartaruga al gusto di olive. Ma questa è un'altra storia.

    RispondiElimina
  3. zio@ così non l'avevo mai sentita! :D tuo fratello sta avanti..
    C.K.(e non è calvin klein)@ non so se voglio sentirla quella storia, fatto sta che forse è meglio il gusto olive del gusto tartaruga. Forse. Per dire.

    RispondiElimina
  4. occorrerebbe mantenersi leggeri e poter veleggiare alti
    nell'aere

    RispondiElimina
  5. fracatz@ è bandito il timballo, con e senza apostrofo.

    RispondiElimina
  6. non amare, non odiare.. perfetto direi

    RispondiElimina
  7. io ho la sabbia nei capelli, tra un po' la faccio scendere negli occhi

    RispondiElimina

Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.