domenica 9 ottobre 2011

carne di papera*

Arriva il friccico dalla finestra, a farlo apposta e io mi avvolgo come salamella nella coperta un po' pesante; quasi quasi come stare nel bosco.
Mi piace.
Vien su quella pelled'oca* da spauracchio d'incubo notturno
da emozione d'amore
da vento intorno a un falò serale che ti costringe a ruotare come un girarrosto.
Eh no che non lo posso fare il teatro, caro amico, arrossisco dei miei stessi pensieri, mi imbarazzo dell'altrui imbarazzo, mi si arrizza ovunque quella carne di papera e non è bello presentarsi ispida come un porcospino davanti al pubblico, perchè quand'è così anche il capello sconfigge la gravità. Di conseguenza, io mi copro, che ironia.
Dannato e sensibile cuoio capelluto.
Cuoio capelluto.. perchè mi fa pensare di avere in testa un mocassino?

10 commenti:

  1. La pelle a papera è il meglio dell'umanità. Altroché. ["cuoio-capelluto" è una di quelle parole che mi viene da ripetere all'infinito periodico. Quasi come "canovaccio" ]xxx

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  2. no! sàlici su quel palco, dai! e quando farai i primi passi sentirai che è una delle cose più belle mai provate.

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  3. Non mettere fermagli, altrimenti penserai ai mocassini anni '80, quelli coi campanellini ;)

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  4. ed invece, se ancora puoi permetterti del tempo libero, dovresti proprio farlo il teatro.
    Come terapia, intendo, anche in monologhi
    Oppure qualsiasi altra cosa che ti porti a comunicare con gli altri, anche bambini, che so' io: catechista, istruttrice
    E' difficile correggere ciò che è indelebbile, però tentar non nuoce.

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  5. Carne di papera, anagrammando CANAPA DI PERE, ottima direi e fai quello che ti senti, ma fallo!

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  6. Asterischi che non rimandano a nulla. O forse c'è una nota a piè di pagina, ma talmente a piè che è scivolata sulla tua scrivania? Cercala, e scrivila. Dopo ti verrà anche voglia di seguire i consigli degli amici.

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  7. Le linguine al ragù di carne di papera non sono fatte per buongustai senza peli sulla lingua.

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  8. Altro che scema-re... Qua imper-versi di po'-etica auto-ironia s-p-l-e-n-d-i-d-a- (come al solito)
    E.

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  9. da laccare come fanno nella cucina cinese ...

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Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.