Una giornata bella come l'oggi, superficialmente afflitta da questioni e paturnie.
I pensieri sono aggrovigliati, sembra ieri che ho fatto un danno, oggi ero lì lì per aggiustarlo, ma la toppa ha ceduto causando una crepa, un'altra. I danni sono due, ora. Non riesco a pensare ad altro.
Poi squilla il cellulare.
Ore 13.23.
Tutto si ferma. Si cancella il superficiale, la cervicale, e ogni altro piccolo-insidioso-inutile-contemporaneo-tormento d'amore e d'essere.
Mich è morto. Due notti fa.
Particolari: assenti.
Salivazione: assente.
Si moltiplicano; telefonate, lacrime, perchè..l'ho sentito sabato.
NO sbagliato. Non l'ho sentito.
Abbiamo chattato, su skype.
Ora è rimasto il suo avatar, figurina tra le figurine, le sue parole ce le ho scritte qui, su questo schermo. Che mi ripete: cancella la cronologia, cancella la cronologia, cancella la...cancellala.
Stato-Non in linea
Ciao, Mich.
Io la tua risata non la dimentico, porca puttana.
Spesso il vuoto lasciato da una perdita risucchia il significato alle parole che scegliamo per descriverlo. Non è il tuo caso.
RispondiEliminaUn abbraccio. :)
Che amica aveva Mich.
RispondiEliminaMich qui su questo post è ancora vivo no?
Sono tristissima :(
RispondiEliminasi.
RispondiElimina.
RispondiEliminaporca paletta
RispondiEliminanon conosco te, non conoscerò Mich... un abbraccio forte
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