Quelle mani si allungano fino al cielo.
Tu sei bella e non lo vedi.
Mani di streghe di legno ai lati della strada, storte.
Fissale a lungo per dimenticarti.
Tu sei salva e non lo senti.
Mi trattengono qui con i nodi sporgenti e le punte affilate.
Ma tu scappa, sei libera e non lo sai.
Era solo-tutto un sogno.
Era solo-tutto un sogno.
Molti per corregere il caffè usano il latte, altri lo corregono andandoci a parlare di persona.
RispondiElimina"pensa amore mio
RispondiEliminache ti insegnai mille altri cieli
e non seppi mai
soffiarti vento sulle ali"
(cit.)
ps: dal citarti i marta sui tubi fino a baglioni (con attinenze al post, in entrambi i casi, sfuggenti ai più, me ne rendo conto) il passo non fu così breve, ma si fa quel che si può :)
andre@ ma la citazione ha il suo perchè.
RispondiEliminaferrovie@ solo sambuca nel caffè amaro.
fds: commenti in serie? che delusione
RispondiEliminapatè: sognai di essere passeggero in un'automobile guidata da una me pazza che correva senza fari lungo un dirupo. sono libera. quello che serve è fidarsi
io non mi fido più di nessuno, soprattutto di me.
RispondiEliminaCheèmeglio.
RispondiEliminapatè, e invece...
RispondiEliminaliberi non lo siamo mai
RispondiEliminabenz@ mi risuona come un personaggio blu degli anni '80. Ti taglio la testa. :)
RispondiEliminaoceano@ e invece?
d@ vero, ma ora mi servono dei fazzoletti che devo piangere.
Ma sai che forse il dubbio sta venendo pure a me? Sai mai che c'avevi ragione...
RispondiElimina