disegnavo cerchi e petali nel vetro appannato.
Poi li vedo, due amici, un uomo e una donna, e i due calici di vino.
La questione parte dalla fionda della lingua femminile a molla che elabora un concetto di fiele
"che poi, secondo me, se qualcuno che hai amato tanto non senti più nemmeno il bisogno di insultarlo, allora davvero credo che non lo ami più"
L'uomo si rabbuia.
"questa è una fionda. questa cosa mi fa pensare"
Sembrano conoscersi da tanto. Invece no.
Lui l'ha solo immaginata ingolfarsi di pop corn col pigiamone dalle maniche lunghissime e i calzini pesanti .
Lei lo ha immaginato limonare ad ogni angolo della classe, con ogni volta una ragazza diversa.
Si sono mancati per poco sul brucomela alla sagra della frittella; si sono quasi sfiorati a un concerto di Elio e le storie tese, ma lei stava nell'angolo in basso a destra e lui cercava con lo sguardo la donna della sua vita, fissando solo le ragazze già in coppia; hanno guardato il mare, uno a ponente e l'altro a levante; messo gli occhiali, acceso la radio, lavato i denti e bevuto il caffè alla stessa ora, chissà quante volte.
Ma in luoghi diversi.
"Scusa, non volevo ferirti"
"Non ho detto che mi hai ferito, dico solo che hai detto una verità che può ferire".
Lei pensa: ecco che ora devo consolarlo.Lui pensa: ecco un'altra rompipalle con la verità tascabile.
Invece no.
Potrei fare come Melissa P. e scrivere un romanzo osceno e diventare ricca e famosa.
Pensavo a un titolo come "250 colpi di macete prima dell'aperitivo"..
No, ti vedo più a scrivere "Cento scappellotti da mio padre dopo avergli dato la pagella".
Lo voglio più noir, più noir.. "250 aperitivi PRIMA del colpo di machete"?
Ti dò un titolo autobiografico: "250 colpi a salve prima della botta e via", come lo vedi?
INCHIAVAbbbILE.
No, scusa, ma questo è un titolo per una canzone di Zampaglione.
Quanto mi piacciono 'sti due?
In quanto tempo i colpi a salve?
RispondiEliminaL'avrei intitolato "Accanimento terapeutico".
RispondiEliminala via della richezza è sempre troppo comoda...
RispondiElimina250 le volte che ho pensato, adesso ti chiamo, ti mando un sms, faccio qualcosa.
RispondiElimina250 volte che ho cominciato e rinunciato.
A me piace catturare dialoghi altrui. Ne esci sempre rinfrancato.
RispondiEliminada quando in qua melissapì scrive? :-))
RispondiElimina"tu m'appartieni"
RispondiElimina"l'utero è mio"
"eccoti i soldi per la pelliccia"
"eccoti l'utero"
sta storia di commentare citando mi sta dando alla testa
andre@ però questa volta non capisco il nesso..
RispondiEliminae ma così non gliela dà! non ci siamo...c'è un limite alla sopportazione se ha un giusto fine? No.
RispondiEliminaPiacciono anche a me, me li presenti?!?
RispondiEliminaPs: anvedi che pure te stai sull'orlo del "chissà se st'anima gemella alla fine c'è o non c'è"?!?
Il webbolo dice che non c'è, il Gramellini pare che dica che invece c'è, ma il Berlusca smentisce e passa palla a Travaglio che stranamente è d'accordo con lui e nel mentre dribbla Alberoni (meno male) finendo intercettato maldestramente da un Telettubies che manda la palla in calcio d'angolo e Travaglio in ospedale. Ma dell'anima gemella ancora nessuna traccia.
Mi hai ricordato dell'esistenza di Zampaglione.
RispondiEliminavaniglia@ è che tu non bevi l'amarone, mannaggiatte. :D
RispondiEliminalipes@ ineluttabile.
Ma tu pensa se lo bevessi...
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