martedì 6 luglio 2010

Attitudini

Mi piace il mio gatto, che per attitudine mi dorme addosso. In inverno. D'estate solo di fianco, ma le fusa si sentono fino al piano di sopra.
Odio guardare la gente che dorme con gli occhi aperti. Qualunque senso si intenda, va bene.
Lavare i piatti mi rilassa, mi fa concentrare e parlo spesso da sola mentre lo faccio.
Nella doccia, no. Sto in religioso silenzio e mi  ascolto. Quando sono da sola.
La cura per le persone che rispetto è importante. Le persone da rispettare le scelgo con la stessa cura.
Odio gli opportunisti, gli ipocriti, i frivoli e gli snob. E un po' li invidio, per la leggerezza che riescono a sopportare.
Ho un debole sfrenato per i pazzi, i sognatori, gli anarchici e le Donne.
Donne madri, sorelle, poetesse e fate.
Cucinerei da mattina a sera, per chi amo (me compresa) scegliendo gli ingredienti, sbucciando, tagliando, sfrigolando e impastando.
Piango sola, quasi sempre, per discrezione..
Mi incazzo sempre più raramente, ma quando mi incazzo faccio danni.
Mi piace star dentro alle cose, non al margine-semmai di fianco.
Guardo gli occhi e le mani di chi mi sta di fronte, ricordo le espressioni più delle parole.
Nella testa lascio lo spazio per il cuore, nel cuore per lo stomaco, nello stomaco per la pasta. Il fegato lo lascio da parte per il venerdì sera.
Mi piace far l'amore, costruirlo, nutrirlo e donarlo.
Scrivo e ho scritto lettere (d'amore quasi bellissimo) che tutti i destinatari a stento comprendono e hanno compreso.
Quasi tutti.

15 commenti:

  1. Tra le tante cose che distinguono un uomo da una donna c'è anche il diverso modo di vivere le emozioni e di narrarle, e la tua prosa ne è la conferma. Sarà anche per questo stesso motivo che mi capita di emozionarmi maggiormente leggendo le pagine di Isabel Allende, Gioconda Belli o Elena Ferrante. Questione di attitudini.

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  2. Che bel post...
    Sai, invece a me piace guardarlo mentre dorme e apre gli occhi. E' un modo diverso d'essere visti...e magari (penso) se mi metto davanti a lui mi sogna...

    E le lettere d'amore bellissime sono sempre difficili da capire...forse perchè sono scritte dettate da un sentimento universale, ma vissuto in maniera singolare da ognuno.

    Bello, bello.

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  3. Patè..poi passa in Val Gina..vorrei conoscere le tue attitidini sui premi! ;-)

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  4. Riflettevo e facevo due conti: pazzo lo sono, sognatore anche e per quanto riguarda l'anarchia sono referenziatissimo in corso vinzaglio. Quindi direi 1 + 1 + 1 e 1/2 = 3 e 1/2. Di contro, certe volte sono un po' frivolo (1 punto a sfavore) e la citazione della Ferrante e della Belli puzza talmente di snobbismo intellettuale che mi tolgo altri 2 punti. Quindi, se ho fatto bene i conti, ho un saldo attivo di 1/2 punto. :-)

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  5. totò@ sembra una raccolta punti.. così.. andiamo!!!! comunque, sì, sei avanti. ;)
    grace@ mò vengo. Aspè!!
    poison@ a me piace anche dormire con le gambe intrecciate alle sue. Magari (penso) si annodano anche i desideri

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  6. rimanendo in tema,io appoggio la fronte sulla sua nuca mentre dorme dandomi le spalle e assaporo i suoi pensieri... gran bel post! ;)

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  7. l'essere incompresi si rivela spesso col tempo una fortuna,peccato che il tempo sia(in quanto invenzione dell'uomo) un egregio manipolatore,quindi non dire mai la fortuna di un uomo fino a che non ne avrai visto la sua fine.
    Mi piaceva guardarla mentre dormiva e non apriva mai gli occhi perchè sapeva che ero io ciò che sentiva,faceva sospironi giganti come a voler dire sto bene,anche quando bene non stava più.

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  8. Piangi sola o sòla? Piangi, sòla! Naaa, a parte il gatto, fai paura ;)

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  9. @ Totò:
    Ma è ancora lì, in corso Vinzaglio? Credevo l'avessero spostata altrove. Bel palazzo, un po' troppo grigio...

    @ Patè:
    Abbiamo cinque gatti; due vanno e vengono da casa al giardino. Una, Blù, mi ha puntato: ogni sera, mentre le ragazze (una lo è, le altre lo erano) finiscono in cucina, mi vado a sedere sul divano, appoggiando le gambe su una sedia. Blù va a piazzarsi sullo schienale del divano e aspetta. Come allungo le gambe, sembra un segnale, mi scende dalle spalle e si sdraia sulla mia pancia. Poi per mezz'ora si fa le unghie, tra l'altro affondandole in zone delicatine, ronfando come un treno a vapore.
    Nei miei vizi, rientra anche il sorseggio di un whiskyno con ghiaccio. Non se è per farmi capire che bene non mi fa, all'improvviso salta verso il mio viso, come a volermi baciare, e se non sono attento mi fa versare il nettare addosso.
    La strozzerei, ma quando le metto la mano al collo si accentua il ronfare, e mi vado a cambiare.

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  10. le mie lettere d'amore sono ancora nel cassetto..

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  11. morgana@ già, tu sei fata. bella quella cosa lì della nuca! ;)
    pietro@ meravigliosa questa cosa che hai raccontato. I gatti sono tormento e estasi.
    pr. l'anima@ tutte? no, non va bene. Almeno una va spedita.
    luca@ ti voglio bene un sacco :*
    ubi@ ma paura ba-bau o paiura? Fammè capì!!? :))

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  12. è poesia questo post...poesia e dolcezza....

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  13. chica@ grazie di cuore. Detto da te, che sei una gran donna, mi fa arrossire! Un abbraccio

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  14. miiiiiiii....ma..ma...ma....IO??? IO Chica????IO Chica ibrido tra un Puffo e Topo Gigio?????...altro che arrossire...ora sono diventata blu!...grazie..fa piacere, anche se mi sento...sovrastimata...:)
    un abbraccio a te...

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