domenica 18 luglio 2010

quanti

In parole povere - poverissime - è il principio di indeterminazione che crea il paradosso.
Se ti fissi su un particolare, lo studi e lo misuri, perdi il "senso" e la misura di tutto il resto; se stai a controllare e perfezionare il sistema, rischi di perdere per strada i piccoli particolari che compongono il sistema.
Il vuoto, inteso come nulla, non esiste, gli scienziati lo sanno.. esistono particelle e oggetti dalla vita brevissima che appaiono e scompaiono e lo abitano quel vuoto, anche se per istanti brevissimi che renderne il senso non si può (la parola "può" dura una settimana, in confronto).
La scienza è meravigliosa, spiega tutto, trova formule e mi ha convinta.
Basta percorrere gli infiniti mondi paralleli, sapere di poterli abitare tutti, uno per volta ma contemporaneamente, arrivando a percorrere se stessi e a superarsi. Così si convive col paradosso tra quello che c'è e quello che invece dovrebbe essere.
E' solo questione di misurazione.

Mi è venuta l'ernia al cervello.

11 commenti:

  1. A volte chiudo definitivamente il mio cervello (già ottuso) ad argomentazioni tanto vaste. E questo perchè ne percepisco l'immensità e non mi sento pronta (capace?) di percepirne nemmeno l'infinitesima parte. Sicura che non è un'emicrania? ;)

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  2. brusco cambio di pressione atmosferica.
    Sono metereopatica. ;)

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  3. non c'ho capito niente!

    ma probabilmente è colpa mia...

    dopotutto, non ti avevo mica fatto una domanda!

    adesso vado a cercare la risposta... dentro di me!

    :-)

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  4. it@ lo dico sempre, c'è poco da capire. Io nemmeno faccio domande. ;))

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  5. Aggiungo che non esiste vuoto, nè inizio e nanche fine. È tutto un continuo divenire di pieni, più o meno pieni di qualche cosa più o meno tangibile. Lo spazio può anche essere riempito col tempo.

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  6. il vuoto inteso come nulla per me che non sono scienzato esiste,è collocabile in quel lasso di estemporaneo pensiero pragmaticamente egocentrico, dove pare che ci sia tutto e invece non c'è niente. un abbraccio luce :-)

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  7. il "principo di estiquatsi", insomma..

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  8. http://www.youtube.com/watch?v=Fhx4ktbTZ74

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  9. ubi@ :))))) se c'è scritto che devi morì, devi morì..
    hugo@ sempre valido. è un principio universale, quello

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  10. Io soffro di ernia iatale al cervello...

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  11. bella grace@.. fortuna che ci sei anche tu! :)

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Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.