Il composto che riempie questa ciotola è un pianeta.
Il burro intiepidito a temperatura ambiente.
Il burro e lo zucchero versato sopra,
a pioggia,
lavorato, rimestato,
accarezzato col cucchiaio.
Si gonfia.
Il burro-zucchero spumoso, l'uovo e la farina.
Il cioccolato fuso che lo colora.
Il dito affonda e si porta alla bocca, da solo,
è un astronauta in un viaggio spaziale a gravità zero.
Rimbalza dal composto alle labbra.
Non so se arriverà a diventare torta, questo pianeta.
Letto a gravità zero... :-)
RispondiEliminaUn terribile Di(t)o si abbatte su quella cremina primordiale mandando in vacca qualsiasi proposito di lievitante big bang.
RispondiEliminaYang
Così com'è penso di no. Manca il lievito.
RispondiEliminaOccorre scaldare il tutto... Poi Dio vede e provvede... E io, se permetti... Magno! :D
RispondiEliminaleggendo il post mi è venuto in mente che la colonna sonora ideale sarebbe il "così parlò zarathustra" di Strauss, quello con le scimmie di 2001 odissea nello spazio.
RispondiEliminaToccante.