Il gioco che preferisco si fa in due, che potrebbero diventare tre, ma col tre coperto, che c'è ma si percepisce solo, come un respiro troppo affannato e non come un rantolo, come un profumo che resta nel cassetto ma si perde sulla federa del cuscino.
Le regole sono due.
Nella dinamica del gioco è importante che chi conduce faccia credere al secondo che è lui, in realtà a guidare, e che lo creda fino alla fine; se si finisce fuori strada, potrà dirgli "è colpa tua".
Nella dinamica del gioco è importante che il secondo faccia credere al primo di essere convinto di condurre, fino alla fine, per potergli dire "scusa, mi dispiace".
Nel finale, sempre si finisce a rotolare giù per una collina, ma non è così traumatico, perchè non c'è strada, non ci sono colpe nè scuse, non c'è respiro affannato.
Rimane solo il profumo, annodato ai pensieri.
Se il gioco è stato realmente condiviso, rispettando le regole, le mani si cercheranno ancora. Insieme a tutto il resto.
Ma è un indovinello?
RispondiEliminase trovi la risposta, sì.. :)
RispondiEliminaConosco questo gioco...si chiama ENFISEMA! :)
RispondiEliminaUn gioco delle parti.
RispondiEliminaUn modo alquanto Pirandelliano per descrivere un rapporto di coppia... :)
grace@ ero certa che l'avessi provato anche tu.
RispondiEliminaSoffocante, a volte, trovi? ;)
monsieur@ gioco e recita, più o meno consapevole, purchè sia divertente. Benvenuto, comunque.
Una variante (migliorativa) è quella dove le regole dei ruoli dei due giocatori si scambiano in continuazione. In questa versione in fondo alla collina c'è una spiaggia.
RispondiEliminamarziano@ :) sì, approvo la variante.
RispondiEliminaMa si fa vestiti?
RispondiEliminaAlli@ :)) bella domanda! come sono andati i festeggiamenti dell'uva?
RispondiEliminaBella domanda pure la tua ... e chi se lo ricorda? Vuol dire bene, allora...
RispondiEliminami piace "il profumo annodato ai pensieri"...mi piace....e se invece il gioco, nel gioco, nessuno dei due facessi finta che sia l'altro a guidare (il gioco), se invece il gioco lo conducessero insieme, apportando ognuno il proprio contributo, variante, imprevisto?? Se...le persone smettessero di credere di essere uniche, di essere isole e si fondessero davvero, tra pensieri e anima?
RispondiEliminaIn fondo alla collina...ci sarebbe solo un bellissimo campo di girasoli...e risa...e sudore...e pensieri legati tra profumo e sudore di amore....
chica@ questa è bellissima. Con i campi di girasole e tutto quel sudore...
RispondiEliminaNon so se serva smettere di considerarsi unici, perchè è importante per me conservare la diversità come qualità; questo non mi impedisce di credere che ci si possa fondere, proprio in virtù delle differenze. Riunire anime, corpi e pensieri per trovare gli orizzonti.
il senso era "se le persone smettessero di credersi uniche depositarie di verità assolute e su tale pensiero basare la propria vita e prevaricare gli altri".....l'unicità e le peculiarietà di ognuno di noi sono bellissime..altrimenti saremmo macchine con circuiti in codice binario..:D...accettarsi e smussare gli angoli, per quanto possibile.....e se tutte le tessere coincidono , alla fine il puzzle sarà proprio il quadro nel mio blog...:D
RispondiEliminae quel quadro mi piace tanto! :)
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