La mia idea di libertà non ha proprio dei confini certi.
Se li avesse, non sarebbe più libertà.
Eppure so di avere intorno altri, idee diverse, pensieri. Ci accostiamo cercando di interagire e la mescolanza potrebbe eccome aiutarci a capire dove sono gli spiragli della convivenza civile.
Tutto parte dal rispetto sacrosanto per se stessi, prima, che dà la misura vera del rispetto per gli altri.
Cioè.. io agisco nella cura di me/per me, dei miei princìpi, delle mie necessità e valuto, spero con cognizione, se quello che faccio e dico può urtare la sensibilità altrui.
Un esempio? Questo.
Sono certa che nessuno dei ciclonudisti avrebbe obbligato e costretto nessuno a denudarsi.
Non avremmo assistito a scene di spogliarello forzato nè tantomeno a fischi e insulti per chi ancora indossava i boxer o gli slip e il reggiseno.
Sicuro, le madamine, le carampane e i bigotti fintospretati avrebbero avuto da ridire. Ma dopotutto, pure io ho da ridire se quando entro da Baratti per un caffè vestita come mi vesto io, tutti si girano a guardarmi chiedendosi : ce li avrà i soldi per pagare, questa? non ho certo chiesto al questore di chiudere il bar. Nè volevo obbligare i clienti a vestirsi come me.
Insomma, la sera questi moralisti dell'ultim'ora stanno davanti alla tv a guardare donnine scosciate e davvero molto poco vestite e personaggi tatuati, senza cervello ma con tanti muscoli, depilati e unti come le teglie di mia nonna quando faceva la pizza e politici ladri, puttanieri e bugiardi, e poi, senza sapere nè il perchè nè il per come, hanno la faccia tosta di lamentarsi per una pacifica, innocua e motivatissima manifestazione che è (avrebbe dovuto essere, merda!) la massima espressione di libertà, di ecologia e di rispetto.
E come risponde l'istituzione? Quella che dovrebbe garantire a TUTTI il diritto di manifestare?
Indovina indovinello..
Buona parte di questo paese, mi fa cagare.
http://www.youtube.com/watch?v=VgsOKVr_OgI
RispondiEliminadirei che siamo compagni di cagata...
RispondiEliminaQuesto paesucolo è sempre più dominato dalla più stolida feccia inferiore, nelle grandi cose come nelle piccole. Bigotti e teste di cazzo che protestano per i ciclonudisti o altre simili del tutto innocue amenità, e poi parcheggiano i figli adolescenti davanti alla tv a imbottirsi il cervello di veline di merda, non essendo in grado di capire che il danno prodotto dalla seconda cosa è un miliardo di volte superiore alla prima (ammesso e non concesso che la prima provochi danni).
Il tuo discorso vale anche per i gay pride: i gay mica vogliono che le stupide scimmie omofobe diventino come loro. (Gli farebbe schifo!) Vogliono solo essere rispettati, e lasciati liberi di esistere senza venire picchiati o discriminati o ammazzati. Ma vai a farlo capire...
...è ipocrisia cattolica
RispondiEliminasusi
zio@ nel dramma, contenta che stiamo nella stessa.. ci siamo capiti, no? ;)
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