domenica 4 aprile 2010

compagni di viaggio

Il corridoio è lungo stretto quasi ti ingoia.
Ci sono porte, ognuna con un colore diverso.. Le ho aperte cercando l'uscita.
Azzurra ha dentro il mare, aperto, salato, di vento e fresco.
Arancione è buia, intrigante però, e il mormorio resta dentro come una cantilena.
Rossa trattiene le fiamme. Senza fatica, lungo le pareti, salgono per  diventare un baldacchino.
Bianca mi acceca senza ritegno, ancora più lucida dietro. Solo finestre spalancate, cielo e fiori profumati.
Nera laccata mi dà i brividi quando la spalanco..
Poi mi hai sfiorato la spalla e preso per mano.
"Andiamo. Ti accompagno".

4 commenti:

  1. forse non cercavi l'uscita. forse non la cerchiamo mai veramente. comunque, deve esserci stata parecchia corrente in quel corridoio!

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  2. mi sa che hai capito tutto.
    meglio di me! ;)

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  3. purtroppo quando veniamo presi per mano un pò ci sbilanciamo, e quel pendere a volte disequilibria il nostro essere.

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    :)

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  4. sta porta come se la tira... sembra quasi una gnocca!

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Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.