domenica 9 maggio 2010

interno cortile

Sono vite distese sul ballatoio che li porta nei rispettivi appartamenti, scala A e B, interno cortile.
Lavano indumenti e li stendono ad asciugare, senza quasi mai alzare gli occhi, pinza calzino, pinza mutanda, pinza t-shirt.
L'inquilina del piano di sopra, guardandoli, bisbiglia.. "così rimarranno i segni. Bisogna stenderli con garbo, se non si vuol perder tempo a stirare."
Scala A "Grazie signora, lei è gentile, ammirevole nel preoccuparsi di come io userò il mio tempo libero. Ma forse non ha valutato che lo faccio apposta. Mi diverto a complicare, a sprecare, cerco scuse per non uscire, se non sul ballatoio. "
Scala B Per la prima volta, il dirimpettaio sembra accorgersi della sua presenza. Non dice nulla, ma molla la sua biancheria e le sue pinze di legno, corre in casa, afferra qualcosa, esce e scende gli scalini 2 per volta.
Si piazza nel centro del cortile e comincia a suonare il suo violino.
La signora, guardandoli, bisbiglia di nuovo.. "Così, rimarrà il segno..".

5 commenti:

  1. meno male che ci capiamo, sì!! ;)

    RispondiElimina
  2. io dimentico sempre la pinza e quando tira vento è un casino poi andarsi a recuperare,però adoro il sax.
    in-vi :-)

    RispondiElimina
  3. invi@ il sax.. si può fare un duetto??

    RispondiElimina
  4. certo,solo musica, senza parole :-)
    in-vi:)

    RispondiElimina

Ricorda: "Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre". Poi lèvati dalle palle.