E andavo a catechismo.
Odiavo andarci così come all'oratorio, ma
1. mia nonna mi avrebbe presa a badilate,
2. mi piaceva uno degli animatori,
3. il frate che diceva messa, a noi chierichetti (facevo anche quello), ci dava l'ostia inzuppata nel vino..
Dopo la cresima ho parlato brevemente con la nonna e ho cercato di farle capire che i sacramenti importanti li avevo presi tutti (a parte matrimonio ed estrema unzione), quindi diventava superflua la frequentazione del luogo. E dopo lo schiaffone, che ricordo perfettamente, mi sono avviata mesta e pesta all'oratorio.
C'era sempre Gloria, la svanita che mi chiedeva "ma tua mamma non viene mai?" a cui dovevo rispondere "NO
E la stronzetta di cui ho rimosso il nome che oltre ad avere tutte le barbie, la casa, la piscina e il camper, subaffittava le scuderie di Ken ai minipony. "Sai, per il mio quinto anniversario del -mi è caduto il dente- papi mi ha regalato.. la Barbiesposa. Lei e Ken sono fidanzati, sai?".. "SI, si
Non ero molto brava nei rapporti sociali, forse.
Vero è che trattenere tutti questi pensieri non doveva farmi un gran bene, perchè un pomeriggio di un venerdì santo, dopo la mestizia e i vari incontri, durante le prove per la messa pomeridiana, inciampo nel saio del chierico di fronte, mi attorciglio nel mio e cado dritta dritta in terra, spargendo incenso santo per tutta la navata. Tirando giù una piccola, piccolissima bestemmia, che sarà stata? avevo 13 anni e mica li conoscevo tutti i nomi di dio.. Sta di fatto che il frate ha convocato mia nonna, con aria costernata le ha raccontato l'accaduto, scuotendo più volte la testa e mimando il fulmine che cala sul mio capino.
Ricordo pomeriggi infiniti a sgranare rosari come penitenza, invece di guardare i cartoni o di scendere in cortile a giocare. Ma niente più messa, nè oratorio.
A quel punto, la libertà di recitare a mente i miei personali salmi al posto dell' ora pro nobis dovevo avercela stampata in faccia.
bellissimo anche per me era più o meno così
RispondiEliminaSu
Hai comunque sottovalutato la presenza
RispondiEliminadi Skipper nella casa di barbie....
Cris. S.
Mi hai fatto ricordare la barzelletta di quello che inciampa in chiesa, e non volendo bestemmiare (sono tre ore che si confessa, inciampa, bestemmia, si riconfessa) alza lo sguardo verso il quadro della crocifissione e grida ai soldati romani: "Forza fioj! Inciodélo!" :D
RispondiEliminadai ma tu sei proprio traumatizzata! povera... :/
RispondiEliminaSei cresciuta in un ambientino davvero laico.
RispondiEliminacris@ Ken si sbatteva anche Skipper???
RispondiEliminazio@ giuro, non la sapevo.. :)))))))))
calzino@ io mi definirei più "allenata"
futura@ mr. futura, lei sfotte, lo so.. ;)
Barbie è una grandissima puttana, peggio delle Bratz!
RispondiEliminaPS: è la mia prima menzione in un blog...dire che ce l'ho duro sarebbe sminuire l'eccitazione...
ragno@ contieniti. Per un po' almeno.. :)
RispondiEliminaTi informo che il 25 ottobre di ogni anno si celebra la giornata nazionale per lo sbattezzo organizzata dalla Uaar (unione degli atei e degli agnostici razionalisti). La data dell’iniziativa è stata scelta in ricordo di quanto accadde il 25 ottobre 1958, giorno in cui la Corte d’appello di Firenze assolse il vescovo di Prato, che aveva denigrato pubblicamente due giovani che vollero sposarsi civilmente. E lo assolse non perché non li aveva diffamati, ma perché i coniugi erano “suoi sudditi, perché battezzati” e, dunque, liberamente denigrabili da parte dell’autorità ecclesiastica.
RispondiEliminatotò@ meglio di wikipedia. Grazie. Ma non era questo il punto.
RispondiEliminaLo so che non era questo il punto, è che in genere mi piace spostare l'asse della discussione. :-D
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